Il brodo: istruzioni per l’uso nello svezzamento (2024)

A partire dai 6 mesi di vita il nostro bambino potrà finalmente cominciare ad essere svezzato, alternando al latte materno qualche pappa di verdura e un po’ di frutta. Queste pappe possono essere buone, sane e saporite, e non solo tristi come ce le immaginiamo: la regola è sempre quella del pensare “ma io, lo mangerei”? I nostri bambini stanno infatti sviluppando il gusto e il senso del cibo, e uno svezzamento naturale vario e ragionato è il modo migliore per accompagnarli nella crescita.

Alla base delle pappe c’è sicuramente il brodo, alimento semplice ma nutriente, ricco di tutti gli elementi necessari ad una buona crescita. Inizialmente lo si mischierà solo con della farina, per ottenere una sorta di cremina per fare sentire il sapore ai bimbi; dopodiché le verdure utilizzate per la bollitura o meglio ancora cotte a vapore potranno essere omogeneizzate, rendendo il tutto più gustoso.

Questo brodo, però, deve essere preparato con cura e sicurezza. I brodi pronti, infatti, non sono una delle scelte più sane… Se tuttavia pensate che sia una fatica prepararlo a casa, non preoccupatevi: non è così, ma soprattutto una volta che inizierete a prepararlo con le vostre mani vi renderete conto che è davvero un’altra cosa. Naturale, saporito, colorato… Niente a che vedere con le brodaglie già pronte in bottiglia! E il bello è che potrete scegliere voi le verdure da utilizzare, in base a stagionalità e preferenze.

Ecco quindi una semplice guida al brodo: come prepararlo, come scegliere le verdure e quale strumenti di cottura scegliere.

Il brodo: istruzioni per l’uso nello svezzamento. La nostra guida per conoscere questo alimento alla base dello svezzamento dei nostri bambini

1. La prima regola della preparazione del brodo durante lo svezzamento è partire da verdure base (zucchine, carote, zucca) per poi aggiungerne pian piano di nuove, sempre seguendo la stagionalità. Iniziate con una verdura per volta, e aggiungete le altre sempre singolarmente ad ogni nuovo brodo: solo in questo modo si terranno sotto controllo eventuali intolleranze o allergie del bambino, in quanto si potranno individuare facilmente gli alimenti che hanno provocato reazioni.

2. La seconda regola è quella di non utilizzare il sale almeno per i primi mesi dello svezzamento.

3. Inoltre, l’olio andrebbe sempre aggiunto alla fine, a crudo, in modo da non soffriggere durante la cottura e non aumentare così i grassi.

4. Le solanacee come il pomodoro, le patate, i peperoni e le melanzane, dovrebbero essere introdotte dopo l’anno a causa del contenuto elevato di solanina presente in esse: questa sostanza, un alcaloide glicosidico, può innalzare i livelli di infiammazione dell’organismo.

Ed ecco ora il procedimento per ottenere un brodo perfetto. Prendete una verdura per tipo, lavatele e sbucciatele e tuffatele in un litro d’acqua fredda (mai utilizzare l’acqua già calda: solo partendo dall’acqua fredda le verdure rilasciano il loro sapore fino in fondo). Mettete la pentola sul fuoco e portate ad ebollizione, abbassando poi la fiamma e lasciando cuocere per circa un’ora.

Passato il tempo necessario, colate il liquido (lasciando quindi fuori le verdure). Ed ecco che il vostro brodo è pronto per essere gustato o utilizzato come base per le ricette da svezzamento.

La prima pappa che potete preparare è semplicemente del brodo stemperato con della crema di riso: mettine 3 o 4 cucchiai in 160 grammi di brodo, mescolando fino ad ottenere una cremina non troppo liquida.

Tornando quindi al procedimento, vi abbiamo detto che il tempo necessario per preparare un brodo è di circa un’ora. Questo vale per le pentole normali. Con quelle a pressione potete invece abbassare il tempo, lasciando cuocere per soli venti minuti.

Esistono poi dei praticissimi robot da cucina pensati proprio per le pappe dei bambini. Per la preparazione dei soli pasti per bimbi, invece, noi utilizziamo il cuocipappa Easy Meal, che cuoce a vapore, omogeneizza, frulla e trita, riscalda e scongela (e di bello ha che è realizzato in polipropilene 0%BPA, e quindi è davvero sicuro per i bimbi): in questo caso otterremo il brodo dall'acqua rilasciata dalle verdure durante la cottura a vapore.

Giulia Mandrino

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Il brodo: istruzioni per l’uso nello svezzamento (2024)

FAQs

Quanto brodo per Pappa neonato? ›

Mettere nella pentola a bollire 1 litro di acqua e verdure di stagione. Far bollire fino a quando il volume del liquido sarà diventato la metà; togliere le verdure e utilizzare il brodo (circa 200 ml) per preparare la pappa.

Come scaldare brodo svezzamento? ›

“Quando si vuole utilizzare il brodo, è preferibile lasciarlo scongelare in frigorifero, non a temperatura ambiente. Per accelerare i tempi, si può procedere allo scongelamento con la tecnica a bagnomaria, ovvero collocando un contenitore che supporti il calore in una pentola con acqua molto calda.

Quante volte a settimana brodo di carne svezzamento? ›

Con l'introduzione della seconda pappa, la carne può essere consumata fino a 3-4 volte alla settimana, (1) ricordandosi che è importante alternare le fonti proteiche (pesce, carne, uova, legumi e formaggio) proposte ai pasti principali, seguendo uno schema vario e bilanciato.

Come conservare il brodo per lo svezzamento? ›

Come si conserva il brodo

Il brodo si può anche congelare nel freezer: è sempre meglio togliere le verdure e congelarle separatamente.

Quanto tempo deve passare tra il latte e la pappa? ›

A partire dai 6 mesi, la “tabella di marcia” prevede invece l'eliminazione di un pasto a base di latte (di solito quello dell'ora di pranzo, per poi passare verso i 7 mesi anche alla cena) con “pappe” a base di brodo vegetale, verdura frullata, farina di cereali, e una fonte proteica da scegliere fra carne, pesce e ...

Come portare pappa pronta quando si va giro? ›

Preparare la pappa a casa prima di uscire e metterla in un thermos in modo che resti calda: al momento di mangiare basta tirare fuori il contenitore dal thermos ed eventualmente aggiungere un filo d'olio o un po' di parmigiano, che al ristorante o a casa di amici non mancano mai.

Quando togliere il brodo ai neonati? ›

A circa 6 mesi di età, le scorte di alcuni nutrienti, come il ferro, iniziano a esaurirsi e quindi sono necessarie ulteriori fonti. Il brodo vegetale può essere una valida opzione per far iniziare al neonato l'approccio a nuovi sapori.

Come si prepara la pappa a un neonato? ›

Proponete al bimbo sempre delle piccole cucchiaiate di pappa. Per imboccare correttamente vostro figlio attendete che sia lui ad aprire la bocca. Non cercate di costringerlo a mangiare spingendogli il cucchiaio tra le labbra. Prima di proporre al piccolo il cucchiaio successivo, aspettate che abbia deglutito.

Che acqua si usa per fare il brodo ai neonati? ›

Scegliamo quindi un'acqua minimamente mineralizzata o oligominerale, con un residuo fisso non superiori ai 150 milligrammi per litro. Queste acque si trovano facilmente in commercio e recano sulle etichette le indicazioni utili per orientare correttamente la mamma nell'acquisto.

Cosa mettere nella pappa della sera? ›

Solitamente il pasto serale si introduce circa un mese dopo la prima pappa. Sarà anche in questo caso un brodo con una farina di cereali - possibilmente diversa da quella usata per il pranzo -, con l'aggiunta di una fonte proteica che può essere il formaggio, la carne, l'uovo o il pesce, tritata dentro la pappa.

Come proporre la carne in svezzamento? ›

Per quanto riguarda l'autosvezzamento si tratta di far mangiare al proprio figlio gli alimenti che sceglie di provare, sminuzzati in pezzettini piccolissimi. La carne, in questo caso, può essere, quindi, preparata a bagnomaria o in polpette e tagliata in pezzetti molto piccoli.

Quali verdure mettere nel brodo per lo svezzamento? ›

Gli ortaggi da proporre dopo la carota, la patata e la zucchina sono: la zucca, la lattuga, qualche foglia di bietola o spinacio, il sedano, la cipolla dolce, i fa*giolini, il cuore dei carciofi, le coste e i porri.

Quando aggiungere le verdure alla pappa? ›

Dopo i 12 mesi, la porzione di verdura aumenta, si consiglia infatti di aggiungere alla pappa un intero vasetto di omogeneizzato di verdure (80 g) oppure 30 g di verdure fresche.

Come scongelare il brodo svezzamento? ›

Il brodo così preparato potrà essere conservato in un contenitore di vetro in frigorifero per 24 ore oppure nel Page 2 surgelatore per una settimana. Quando serve è sufficiente scongelare il brodo sul fuoco, non a temperatura ambiente.

Quanti grammi di pappa mangia un neonato di 6 mesi? ›

Le porzioni di riferimento da impiegare in tutta la fascia di età 6-12 mesi sono le seguenti: Carne: ½ vasetto di Omogeneizzato (40 g) oppure 15 g di carne fresca. Pesce: ½ vasetto di Omogeneizzato (40 g) oppure 20 g di pesce fresco.

Quanti grammi di pappa a 8 mesi? ›

pappa a base di brodo vegetale o di carne con 30 g di cereali (pastina, pane, semolino, creme multicereali, fiocchi) con formaggio (30-40 g) o ricotta o prosciutto cotto magro (1/2 omogeneizzato o prodotto fresco, 30 g).

Quanti grammi di pappa a 10 mesi? ›

Quanti pasti deve fare un bambino di 10 – 12 mesi? A questa età, con una pappa a mezzogiorno e una alla sera, lo schema alimentare del bambino ruota attorno a 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio.

Quanti grammi di omogeneizzato a 7 mesi? ›

Latte materno o di proseguimento tipo 2 230-250 g. Brodo vegetale + passato (anche spinaci) 200-250 g. Omogeneizzato di frutta o dessert o yogurt (nuovi gusti) 120 g.

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